Cultura Crea 2.0: Guida all’incentivo Invitalia

Nel nostro Paese si continua a ripetere un vero e proprio mantra, in base al quale la cultura può rappresentare un vero volano per lo sviluppo. Purtroppo, però, troppo spesso si tratta di una semplice enunciazione, stante l’insufficienza di investimenti nel settore. Per cercare di ovviare a questa situazione è lo Stato ad intervenire con alcune iniziative in tal senso. Tra di esse spicca Cultura Crea 2.0, ovvero la seconda versione di Cultura Crea, provvedimento varato nel 2016. Andiamo quindi a conoscerlo nel dettaglio.

Cultura Crea 2.0: a chi si rivolge e cosa finanzia

Cultura Crea 2.0 è la nuova versione di Cultura Crea che è stata destinata alle iniziative imprenditoriali (creazione e sviluppo di impresa) e no profit nel settore dell’industria culturale e turistica che avvengono all’interno delle regioni Basilicata, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.

In pratica, il Decreto Mibact n. 576 del 10 dicembre 2020, ha provveduto a modificare quello precedente dell’11 maggio 2016. In tal modo è stata disposta la chiusura del vecchio sportello, avvenuta il 29 marzo del 2021.

La nuova misura, rinnovata e potenziata, si rivolge alle micro, piccole e medie imprese dell’industria culturale e creativa, includendo i team di persone intenzionate a costituire una società. Ad esse si aggiungono i soggetti del terzo settore intenzionati a realizzare progetti di investimento nelle regioni menzionate. In particolare:

  • l’incentivo Titolo II è rivolto alla creazione di nuove imprese nell’industria culturale. Finanzia team di persone fisiche nella costituzione di un’impresa, a patto che abbia luogo entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni e imprese costituite in forma societaria da non oltre 36 mesi, comprese le cooperative;
  • il Titolo III si rivolge allo sviluppo di quelle esistenti da almeno 36 mesi, comprese le cooperative;
  • il Titolo IV è dedicato al sostegno per i soggetti del terzo settore, finanziando onlus, imprese sociali, organizzazioni di volontariato e associazioni per la promozione sociale (APS)

Cultura Crea 2.0 include nel suo raggio d’azione anche le reti d’impresa per progetti integrati. Ogni impresa inclusa nella rete deve presentare una domanda di agevolazione per un solo programma d’investimento.

Possono essere finanziati i programmi di spesa sino a 400mila euro che prevedono creazione o introduzione di prodotti o servizi innovativi in queste aree tematiche: conoscenza, conservazione, fruizione e gestione.

Per la creazione di nuove imprese, il massimo erogabile si attesta a 250mila euro, ai sensi del regolamento de minimis. In tal caso si prevede:

  1. un finanziamento agevolato a tasso zero sino al 40% della spesa ammessa;
  2. un contributo a fondo perduto della stessa entità.

Requisiti

Per quanto riguarda i requisiti di Cultura Crea 2.0, dipendono dal soggetto richiedente. Per quanto riguarda le nuove imprese previste dal Titolo II e III, devono essere costituite da non oltre 36 mesi dalla presentazione della domanda. Devono inoltre essere iscritte al Registro delle Imprese, godere pienamente dei propri diritti, essere in regola coi contributi, con le disposizioni edilizie ed urbanistiche, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente. Infine, devono essere abilitate a ricevere aiuti de minimis, ovvero senza necessità di benestare UE.

Nel caso del Titolo IV, ai precedenti requisiti si aggiunge la necessaria iscrizione al registro delle Organizzazioni di volontariato regionali, a quello delle Associazioni di promozione sociale nazionale e regionali e all’anagrafe delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale.

Modulistica

A prescindere dal Titolo che interessa, la domanda per il Bando Cultura Crea 2.0 deve essere presentata esclusivamente utilizzando il sito istituzionale di Invitalia. Per procedere occorre però provvedere alla registrazione, oltre a disporre di firma digitale e indirizzo PEC. Le domande pervenute sono sottoposte a valutazione sulla base dell’ordine cronologico di arrivo e accolte sino ad esaurimento dei fondi.

La modulistica viene suddivisa in relazione all’incentivo che interessa e può essere scaricata sul sito di Invitalia. Per farlo  ci si può collegare al seguente indirizzo: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/cultura-crea-2-0/modulistica.

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Dario Marchetti

Dario Marchetti

Blockchain Expert & Crypto-Specialist. Laureato in Lettere e Filosofia alla Sapienza di Roma, scrivo per RomaFinanza su argomenti di crypto-economy, blockchain, NFT, materie prime.

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