Diamanti Blu: Tipologie, Valore, Miniere
Anche i diamanti blu rientrano nella categoria di quelli più rari. La loro colorazione è dovuta in particolare alla presenza di atomi di boro al posto di quelli di atomo all’interno del reticolo cristallino, tale da conferire grande fascino alla pietra. Naturalmente, anche in questo caso i rappresentanti più pregiati della categoria riescono a strappare quotazioni da capogiro. Andiamo quindi a conoscere più da vicino i diamanti blu per comprenderne al meglio il reale valore.
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Diamanti blu: tipologie
I diamanti blu sono solitamente suddivisi in quattro categorie:
- fancy light, con un blu abbastanza chiaro;
- fancy, in cui il blu è nitido e naturale;
- fancy intense, con la colorazione che assume maggiore intensità;
- fancy vivid, caratterizzato da una tinta estremamente marcata.
Blue Moon
Uno dei diamanti blu più noti in assoluto è il Blue Moon, di cui si è molto parlato in occasione del suo ritrovamento, avvenuto nel 2013. Derivato da una pietra grezza di oltre 29 carati, trovata da Petra Diamonds, nella miniera di Cullinan (Pretoria, in Sudafrica), è stato acquistato da Cora International per circa 26 milioni di dollari.
Nel 2015, però, dopo essere stato ritagliato in maniera da sembrare un cuscino, è stato rivenduto a 48,4 milioni e ad acquisirlo è stato il magnate di Hong Kong Joseph Lu. A spingerlo in tal senso il desiderio di fare un regalo alla figlia di sette anni, Josephine.
Oppenheimer Blue
Altra pietra di spicco tra i diamanti blu è l’Oppenheimer Blue, che prende il suo nome da Sir Philip Oppenheimer, colui che, fino a poco tempo fa, era capo della De Beers´ Central Selling Organisation. Fu proprio lui, a detta di Francois Curiel, numero uno di Christie’s Asia Pacific and China, a sceglierlo per tonalità, proporzioni e forma. Mentre è la GIA (Gemological Insitute of America) a indicarlo in qualità di fancy vivid, il più grande mai apparso in un’asta.
L’evento si è tenuto nel maggio 2016, quando la pietra di 14,62 carati è stata aggiudicata per 57,5 milioni di dollari. Si trattava in pratica del nuovo record per un gioiello venduto all’asta, superato l’anno successivo dal diamante rosa Pink Star (71,2 milioni di dollari). Se si conosce la cifra di vendita, non si conosce però chi lo abbia venduto. Il diamante, infatti, dopo la morte di Oppenheimer ha cambiato proprietà svariate volte.
Cullinan Dream
Poco dopo la vendita dell’Oppenheimer Blue, nel giugno del 2016, è stato venduto un altro dei più famosi diamanti blu esistenti. Stiamo parlando del Cullinan Dream, proveniente naturalmente dall’omonima miniera sudafricana nel 2014. Si tratta di un fancy intense da 24,18 carati aggiudicato per una cifra pari a 25,3 milioni di dollari.
Incastonato su un anello in platino affiancato dai classici diamanti incolori taglio baguette, la sua particolarità è proprio nel peso. I diamanti blu della sua categoria solitamente non superano il carato.
Dove si trovano, miniere, estrazione
I diamanti blu grezzi si trovano per la maggior parte in Australia e in Sud Africa. Occasionalmente ne possono essere reperiti anche nelle miniere disseminate in India. Tra i giacimenti del Sud Africa, un posto di particolare rilievo spetta a quella di Cullinan. Come abbiamo già ricordato, proprio al suo interno è avvenuto il rinvenimento del Blue Moon e del Cullinan Dream. Il sito offre anche diamanti più tradizionali, come la Grande Stella d’Africa, attualmente incastonata sullo Scettro di sant’Edoardo, rientrante nei gioielli della corona britannica. Si tratta in questo caso della più grande pietra mai ritrovata.
Valore e previsione diamanti blu
Per i diamanti blu, le previsioni non divergono sostanzialmente da quelli relativi alle varietà rosa e verdi. Stiamo ancora una volta parlando di asset estremamente rari, destinati quindi a rivalutarsi nel corso del tempo. Peraltro, proprio i diamanti blu hanno dato vita nel periodo dalla pandemia in avanti ad una corsa estremamente sostenuta in termini di quotazioni. Dalla comparsa del Covid hanno infatti aumentato il proprio valore nell’ordine dell’81%.